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Su cosa si interrogano a vicenda?
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Sul grande Annuncio,
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a proposito del quale sono discordi.
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No, presto verranno e sapranno.
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Ancora no, presto sapranno.
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Non facemmo della terra una culla,
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delle montagne pioli?
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Vi abbiamo creato in coppie
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e facciamo del vostro sonno un riposo,
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della notte un indumento,
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e del giorno un mezzo per le incombenze della vita.
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Costruimmo sopra di voi sette solidi [cieli]
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e vi ponemmo una lampada ardente ;
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facciamo scendere dalle nuvole un´acqua abbondante
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per suscitare grano e vegetazione
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e giardini lussureggianti.
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Invero il Giorno della Decisione è stabilito.
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Il Giorno in cui verrà soffiato nel Corno, accorrerete a frotte;
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sarà spalancato il cielo e [sarà tutto] porte,
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e le montagne saranno messe in marcia, diventando un miraggio.
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Invero l´Inferno è in agguato,
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asilo per i ribelli.
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Vi dimoreranno per [intere] generazioni,
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senza gustare né freschezza né bevanda,
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eccetto acqua bollente o liquido infetto.
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Giusto compenso,
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[poiché] non si aspettavano il rendiconto;
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sfrontatamente tacciavano di menzogna i Nostri segni,
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mentre di ogni cosa abbiamo tenuto conto per iscritto.
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E allora gustate [il tormento]! A voi non accresceremo null´altro che il castigo.
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In verità avranno successo i timorati:
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giardini e vigne,
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fanciulle dai seni pieni e coetanee,
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calici traboccanti.
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Non udranno colà né vanità né menzogna:
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compenso del tuo Signore, dono adeguato
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da parte del Signore dei cieli e della terra e di ciò che vi è frammezzo, del Compassionevole, Cui non oseranno rivolgere la parola.
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Il Giorno in cui lo Spirito e gli angeli si ergeranno in schiere, nessuno oserà parlare, eccetto colui cui il Compassionevole l´avrà permesso e che dirà cose vere.
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Quel Giorno [verrà] ineluttabilmente. Si rifugi quindi presso il suo Signore chi vuole.
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In verità vi abbiamo avvertito di un castigo imminente, il Giorno in cui l´uomo vedrà quello che le sue mani avranno preparato e dirà il miscredente: «Ahimé, fossi io polvere!».