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Hâ´, Mîm.
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Per il Libro esplicito.
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Lo abbiamo fatto scendere in una notte benedetta, - in verità siamo Noi ad ammonire-
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durante la quale è stabilito ogni saggio decreto,
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decreto che emana da Noi. Siamo Noi ad inviare [i messaggeri],
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[segno della] misericordia del tuo Signore: Egli è audiente, sapiente,
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il Signore dei cieli, della terra e di quel che vi è frammezzo. Se solo ne foste convinti!
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Non c´è dio all´infuori di Lui, Colui che dà la vita e dà la morte, il vostro Signore e il Signore dei vostri più lontani antenati.
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Ma quella gente invece dubita e scherza!
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Ebbene, aspetta il Giorno in cui il cielo recherà un fumo ben visibile,
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che avvolgerà gli uomini. Ecco un castigo doloroso!
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[Diranno]: «Signore, allontana da noi il castigo, perché [ora] crediamo».
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Da dove viene questa loro coscienza? Già giunse loro un messaggero esplicito,
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e gli voltarono le spalle dicendo: «E´ un neofita invasato».
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Se, per un istante, allontanassimo il castigo da voi, certamente sareste recidivi.
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Il Giorno in cui li afferreremo con implacabile stretta, Ci vendicheremo.
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Prima di loro mettemmo alla prova il popolo di Faraone, quando giunse loro un nobilissimo messaggero
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[che disse]: «Datemi i servi di Allah! Io sono per voi un messagero affidabile!
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Non siate insolenti nei confronti di Allah! In verità vengo a voi con evidente autorità.
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Mi rifugio in Colui che è mio Signore e vostro Signore, affinché voi non mi lapidiate.
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Se non volete credere in me, almeno non siatemi ostili.
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Invocò poi il suo Signore: «In verità sono un popolo di malvagi».
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[Disse il Signore]: «Fai viaggiare di notte i Miei servi: sarete inseguiti.
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Lascerai il mare aperto: sarà un´armata di annegati».
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Quanti giardini e sorgenti abbandonarono,
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e campi, e comode residenze,
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e il benessere di cui si deliziavano!
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Così fu: demmo tutto ciò in eredità ad altro popolo.
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Non li piansero né il cielo né la terra e non fu concessa loro dilazione alcuna.
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Salvammo i Figli di Israele dall´umiliante tormento,
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da Faraone che era tiranno e prevaricatore.
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Con conoscenza di causa ne facemmo degli eletti tra creature.
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Demmo loro segni che contenevano una prova palese.
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Ora questi dicono:
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«Non avremo altro che la prima morte e non saremo risuscitati.
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Fate risorgere i nostri avi, se siete veritieri».
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Son essi migliori, o il popolo di Tubba´ o coloro che li precedettero? Li annientammo perché in verità erano malvagi.
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Non creammo i cieli e la terra e quel che vi sta frammezzo per gioco,
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non li creammo che secondo verità. Ma la maggior parte di loro non lo sa.
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Invero il Giorno del Verdetto è fissato per tutti quanti,
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il Giorno in cui nessun alleato darà rifugio al suo alleato in alcunché e non saranno soccorsi,
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eccetto chi avrà la misericordia di Allah. In verità Egli è l´Eccelso, il Misericordioso.
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In verità l´albero di Zaqqûm.
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è il cibo del peccatore.
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Ribollirà nel [suo] ventre come metallo liquefatto,
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come bolle l´acqua bollente.
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«Afferratelo e trascinatelo nel fondo della Fornace
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e gli si versi sul capo il castigo dell´acqua bollente.
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Gusta [questo]: sei forse tu l´eccelso, il nobile?».
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Ecco quello di cui dubitavate!
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I timorati avranno asilo sicuro,
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tra giardini e sorgenti,
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Saranno vestiti di seta e broccato e staranno gli uni di fronte agli altri.
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Sarà così e daremo loro in spose fanciulle dai grandi occhi.
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Colà chiederanno senza timore ogni tipo di frutto.
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E non proveranno altra morte oltre a quella prima morte [terrena]. [Allah] li ha preservati dal tormento della Fornace,
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per grazia del tuo Signore: questa è la più grande beatitudine.
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Abbiamo reso facile questo [Corano], nel tuo idioma, affinché riflettano.
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Aspetta dunque, ché anche loro aspettano.